Museo della Bibbia di Washington, Al Cairo in Egitto, Museo dell’Arte Funeraria a Houston (Texas), Oviedo in Spagna, Chambery in Francia, Santuario del Perello ad Algua (Bergamo): qui si trovano alcune delle copie certificate della Sindone e da marzo 2024 è definitiva l’esposizione anche a Gandino (Bg) nella sacrestia della chiesa di San Mauro.

Le copie del manufatto fanno parte di un progetto ambizioso partito nel 2020 e sostenuto dal Centro Internazionale di Studi sulla Sindone e dal Museo della Sindone di Torino.

La riproduzione della Sindone è stata possibile grazie alla collaborazione tra aziende, enti e volontari che hanno messo a disposizione le proprie conoscenze e abilità, per dare al mondo un messaggio di speranza in un anno particolarmente difficile.

Linificio e Canapificio Nazionale si è occupato, insieme al partner Terre de Lin, dell’individuazione del seme adatto, di varietà Eden, e successivamente della filatura del lino. La tessitura è stata realizzata da Torri Lana 1885, mentre la stampa ad alta definizione da EFI Reggiani.

Su ciascuna copia è impresso un QR Code che rimanda al racconto per testi e immagini dell’intera filiera produttiva che ha partecipato al progetto Lino Val Gandino.

Vista la fragilità del manufatto originale, la copia gandinese verrà esposta nel 2025 al Museo della Sindone di Torino in occasione del Giubileo.