Nata in provincia di Reggio Calabria, Valeria Scuteri si trasferisce a Torino a nove anni e qui coltiva la passione per l’arte.

Nella città che la accoglie porta avanti un’inedita ricerca sulle possibilità sperimentali del tessile che la condurrà ad essere riconosciuta fra le anticipatrici in Italia della fiber art. Il suo lavoro raccoglie le antiche tradizioni, dalla manipolazione dei fili di ferro all’uncinetto, rielaborandole alla luce della contemporaneità con un personale pensiero che abbraccia riflessioni esistenziali.

Il suo nome compare in diverse esposizioni nazionali, tra cui spicca la partecipazione alla XXI triennale di Milano.