07 Nov 2023
SOSTENIBILITÀ
La seconda edizione del Venice Sustainable Fashion Forum, organizzata da Smi – Sistema Moda Italia, The European House Ambrosetti e Confindustria Veneto Est presso la Fondazione Giorgio Cini il 26 e 27 ottobre 2023, ha riunito leader del settore della moda, governi, ONG, esperti e accademici per affrontare le sfide della sostenibilità sociale e ambientale della filiera e delineare un piano d’azione concreto per il futuro.
Pierluigi Fusco Girard, Amministratore Delegato di Linificio e Canapificio Nazionale, ha condiviso l’esperienza dell’azienda, sempre impegnata nel cercare soluzioni concrete, come la tracciabilità dei suoi filati o l’espansione nel mondo extra tessile, con lo sguardo sempre rivolto verso la transizione ecologica come elemento di stimolo quotidiano, per un lavoro di ricerca che sia utile al raggiungimento di un obiettivo così importante.
In particolare, questa edizione del forum, dal titolo Boosting Transition, ha posto l’accento sull’urgenza della transazione ecologica e ha messo in luce otto punti chiave per guidare l’industria della moda verso una trasformazione sostenibile.
1. Anticipare la transizione del mercato
Per orientare e canalizzare l’azione delle aziende verso la tempestiva adozione di strumenti volontari e obbligatori che la UE sta sviluppando in qualità di leader globale sulla sostenibilità.
2. Costituire delle task-force multi-stakeholder guidate dai governi
Per agire come facilitatori della transizione, consultarsi in modo flessibile con gli attori industriali chiave, ONG, esperti di settore, finanza e accademici e definire una roadmap che sostenga la trasformazione ESG e lavorare verso obiettivi coerenti con le specificità nazionali.
3. Catalizzare il cambiamento
Per promuovere alleanze tra tutti gli attori a monte e a valle della filiera della moda, insieme al settore finanziario e altri attori della catena di valore, e diffondere così buone pratiche consentendo anche ai legislatori di operare le scelte migliori nel più breve tempo possibile.
4. Misurare l’impatto delle politiche attraverso un set minimo di dati per tutti
Per valutare l’efficacia delle politiche e delle azioni normative, creando un database aggiornato basato su un numero limitato di KPI significativi e coerenti con i prossimi requisiti di compliance europei e globali.
5. Promuovere un cambiamento culturale positivo
Sfruttare il potenziale di comunicazione di messaggi ed esperienze positive (come eventi, concerti, ecc.) per coinvolgere i consumatori in un cambiamento culturale e influenzare le abitudini di consumo abbattendo la barriera che separa l’intento di acquisto sostenibile dall’azione.
6. Avanguardia della sostenibilità guidata da catene del valore del lusso italiane e francesi
Creare, all’interno del Patto del Quirinale, un tavolo che accolga i leader del settore italiani e francesi per rendere il lusso non solo un simbolo di qualità ma anche un precursore che indichi la direzione dell’equa transizione della moda, giocando un ruolo chiave con le istituzioni europee ed internazionali.
7. Rendere più profittevoli le scelte aziendali di sostenibilità
Liberare e sfruttare appieno il potenziale di cambiamento delle aziende UE promuovendo lo sviluppo, diffusione e adozione su larga scala di tecnologie green lungo tutta la catena di valore della moda, traendo ispirazione dall’esperienza positiva dell’Inflation Reduction Act (IRA) statunitense.
8. Approccio integrato tra riciclo e riuso
Creare sinergie virtuose tra gli operatori del riciclo e riuso per affrontare efficacemente la sfida della sovrapproduzione, promuovendo un adeguato miglioramento della durabilità fisica e immateriale dei tessuti eco-progettati e riducendo allo stesso tempo i capi d’abbigliamento multimateriale.
L’evento ha dimostrato l’impegno del settore verso una trasformazione sostenibile e ha creato una roadmap chiara per raggiungere tali obiettivi. La collaborazione tra istituzioni, aziende e organizzazioni sarà cruciale per il successo di queste iniziative. E Linificio e Canapificio Nazionale, che grazie alle persone che lo compongono da anni percorre la strada della sostenibilità, è pronto ad accogliere i punti d’azione di un piano concreto nati dal confronto tra diverse realtà, per plasmare sin da subito un futuro a impatto ridotto del settore della moda.